Necessità o vanità? Sfatiamo 8 Credenze tipiche sulla Medicina Estetica

Ti stai preparando per uscire e ti ritrovi di fronte allo specchio. Ti scruti tutto il corpo e, per l’ennesima volta, pensi di voler cambiare qualcosa: la cellulite sulle gambe, i capillari bene in vista, le rughe che ti segnano la fronte o quelle borse che non vogliono andar via da sotto gli occhi. Ti è mai capitato? Probabilmente, tutti noi lo abbiamo fatto almeno una volta nella vita e abbiamo pensato si trattasse di capricci da trascurare.

Quante volte avresti voluto eliminare un inestetismo, ma poi non hai fatto nulla per andare fino in fondo?
Quante volte hai detto “è troppo rischioso”, “non posso permettermelo” o “non voglio diventare una bambola di plastica”?

Non saresti l’unica persona ad averlo pensato. Quando si parla di medicina estetica, sono tantissimi i pregiudizi, le credenze e i falsi miti che impediscono ai pazienti di ritrovare il proprio benessere, sia fisico che emotivo.

Ecco perché la missione del dottor Pietro Carlomagno è quella di utilizzare la medicina estetica in modo più profondo. Non per migliorare un inestetismo nel breve periodo e ottenere un risultato poco naturale. Ma per intervenire alla radice del problema ed evitare che quell’inestetismo, sintomo di una causa più profonda, si ripresenti in futuro.
Oggi quindi andremo a sfatare insieme tutte le credenze e i falsi miti che riguardano la medicina estetica e vedremo come questa sia molto più che semplice vanità. Spesso, è una vera e propria necessità che può cambiare in meglio la vita del paziente. Iniziamo!

 

La medicina estetica è solo un Capriccio?

Questa è forse la credenza più diffusa: la medicina estetica è un capriccio di chi vuole seguire una moda o non è in grado di accettare la propria immagine così com’è.
Qualcosa di evitabile e superficiale, riservato a chi vuole restare giovane per sempre.
Ti risuonano queste parole?

Eppure, quando si tratta di medicina estetica non dovresti pensare solo a nasi, seni e glutei “rifatti”. Questa può offrire moltissimi altri trattamenti che puntano a migliorare alcuni sintomi che dipendono da cause specifiche, da non trascurare.
Trattamenti che migliorano l’aspetto, ma soprattutto la qualità della vita del paziente, il suo benessere fisico e mentale, la sua autostima.

Pensa ad esempio all’impatto positivo di un trattamento di medicina estetica per un paziente che si sente costantemente giudicato e teme di esporsi in pubblico per le sue cicatrici o per la presenza di smagliature su tutto il corpo.
Ridurle significa donare nuova fiducia e influenzare positivamente il suo benessere psicologico.

Il dottor Carlomagno crede fermamente in questo aspetto della medicina estetica: per questo non parla mai di difetti, ma di sintomi che possono essere migliorati rispettando l’unicità del paziente senza stravolgere la sua apparenza.
Non solo. La medicina estetica può avere un approccio alla salute del paziente di tipo olistico: può migliorarla a 360° incoraggiando uno stile di vita sano per mantenere i risultati ottenuti nel lungo periodo ed evitare la necessità di trattamenti continuativi.
Un concetto che vale a qualsiasi età: non esiste momento migliore o peggiore della vita per migliorare il proprio benessere! Ecco quindi che arriviamo a sfatare la seconda credenza più diffusa sulla medicina estetica.

Davvero devi Aspettare di avere un’età Avanzata per sottoporti ai trattamenti estetici?

Il famoso “momento giusto” per iniziare a prenderti cura della tua pelle e del tuo benessere in realtà non esiste.
Il mito che i trattamenti di medicina estetica siano accettati e necessari solo quando si è un po’ avanti con l’età è ancora molto diffuso, è vero, ma la verità è tutt’altra!
Soprattutto quando parliamo di inestetismi della pelle, il suo invecchiamento inizia già intorno ai 25 anni.
Ecco allora che la prevenzione diventa una parte fondamentale della cura della pelle e del benessere generale. Motivo per cui prendersi cura della propria pelle anche quando si è giovani può aiutare a proteggerla e mantenerla in salute più a lungo.

Quante volte ti è capitato di chiederti se lo sforzo di mantenere la tua pelle giovane fosse inutile? 

Forse è il momento di iniziare ad accettare le rughe, le borse sotto gli occhi o il grasso in eccesso e abbracciare il tuo corpo così com’è? 

Sicuramente le tue caratteristiche fisiche non dovrebbero oscurare la percezione della tua bellezza. Anzi, dovremmo tutti imparare ad amarci e celebrarci per come siamo.

Tuttavia lo stile di vita moderno, le nostre giornate frenetiche e le condizioni ambientali in cui viviamo spesso rendono molto difficile prendersi cura della nostra pelle nel modo giusto. Sono tutti fattori che nel tempo contribuiscono ad aumentare sintomi come macchie, rughe o occhiaie, solo per citarne alcuni.

Ecco allora che sottoporsi a trattamenti non invasivi e personalizzati di medicina estetica può aiutare a rispondere alle esigenze specifiche della pelle in ogni fase della vita.

Si tratta di un vero e proprio investimento nella salute e nell’aspetto futuro della pelle, un modo per riuscire a stare bene con se stessi a tutte le età.

C’è però un altro motivo per cui spesso si rimandano il più possibile questi trattamenti: perché si pensa che siano molto rischiosi. Ma anche qui ci troviamo di fronte a una falsa credenza che ora andremo subito a sfatare.

 

I trattamenti di medicina estetica sono Rischiosi?

Preoccuparsi dei rischi di un trattamento non è un comportamento insensato, anzi.
È assolutamente normale pensare a cosa ti aspetta e fare tutte le domande necessarie per affrontarlo in modo sereno.

Quante volte però ti è capitato di chiedere un chiarimento medico e ottenere una risposta frettolosa?
E quante volte invece non hai proprio osato chiedere approfondimenti per paura di dire cose sbagliate?

Questi timori sono molto più diffusi di quanto si possa pensare, spesso dovuti a un’impostazione sbagliata della comunicazione con il paziente.
Costruire un dialogo sicuro, in cui il paziente si sente a suo agio e può confessare le sue paure e fare tutte le domande del caso è invece fondamentale.
Serve a fornire tutte le informazioni necessarie per rassicurarlo ed evitare di diffondere false credenze sul livello di rischio dei trattamenti. Per questo motivo il dottor Carlomagno dà moltissima importanza al dialogo con il paziente e ha sviluppato un suo protocollo specifico: il “metodo AMMIRA suddiviso in 6 step principali.
Tra questi, i primi due consistono proprio nell’ascolto empatico del paziente e nella Map Skin. Due fasi cruciali per conoscere le caratteristiche del paziente, le sue abitudini, il suo stile di vita e la sua condizione di partenza. Ma soprattutto per comprendere i suoi timori e aspettative e rispondere ai suoi dubbi. Per fornire informazioni accurate su cosa accadrà prima, durante e dopo l’intervento e offrire poi un trattamento altamente personalizzato.

Inoltre, un aspetto da non trascurare è che la medicina estetica si differenzia dai semplici trattamenti estetici: rivolgersi a un professionista esperto e competente diminuisce di molto il rischio. Questo perché il medico estetico ha la formazione e l’esperienza necessaria per utilizzare apparecchiature certificate e offrire procedure sicure, controllate e già ampiamente testate.
Tra l’altro, l’esperienza del medico spesso indica la possibilità di sottoporsi a trattamenti assolutamente non dolorosi e non invasivi, come vediamo nel prossimo paragrafo.

È vero che la medicina estetica spesso è Dolorosa e Invasiva?

Prima di qualsiasi intervento medico, anche il più banale, ti sarà capitato di vivere quella tipica sensazione di ansia.
“Cosa mi aspetterà?”, “Sarà doloroso?”, “Avrò fastidi dopo l’intervento?”
Come abbiamo visto prima, queste paure sorgono perché probabilmente non ti è stata dedicata la giusta attenzione. Una questione che si può e si deve risolvere dialogando con il paziente e informandolo in modo dettagliato su cosa potrà aspettarsi dal trattamento.
Anche perché il dialogo aperto può evitare che il paziente rimandi, o eviti, un intervento che invece potrebbe migliorare il suo benessere e la qualità della sua vita.

Oltre al dialogo con il paziente però, qui gioca un ruolo cruciale anche l’esperienza e la manualità del medico.

Nel campo della medicina estetica, gli avanzamenti tecnologici e le tecniche raffinate hanno trasformato molti trattamenti in procedure minimamente invasive. Inoltre, rivolgersi a un medico specializzato, che ha già seguito migliaia di pazienti, spesso significa sottoporsi a trattamenti indolori.
Non è un caso che a formare l’acronimo “AMMIRA” nel metodo ideato dal dottor Pietro ci siano anche le parole “Manualità” e “Indolore”.
L’esperienza e la tecnica del professionista sono importanti per offrire un trattamento confortevole con pochissimi, o addirittura nulli, effetti collaterali.
Quelle che abbiamo visto finora però sono solo alcune delle credenze più diffuse sulla medicina estetica. Ci sono poi moltissime persone che vorrebbero sottoporsi a questi trattamenti, ma si frenano solo per paura di un risultato poco naturale.

 

Paura dell’ “effetto Plastica”? La medicina estetica dovrebbe puntare a un Risultato Naturale

Quante volte ti è capitato di guardare un programma in tv, vedere l’ennesimo VIP con le labbra o gli zigomi gonfi e pensare che tu non vorresti mai rovinarti in quel modo?
È il motivo per cui tante persone che vorrebbero risolvere un inestetismo o un sintomo fastidioso poi decidono di non fare nulla: per paura del risultato finale.

Si tratta di una paura sicuramente comprensibile, ma se ci si rivolge ai giusti professionisti è spesso infondata.

La medicina estetica moderna infatti dovrebbe mirare a valorizzare l’aspetto del paziente, rispettando però la sua armonia estetica e le sue caratteristiche fisiche.
Questa per esempio è una prerogativa fondamentale per il dottor Carlomagno. Il suo obiettivo principale sarà sempre raggiungere un risultato estetico che valorizza i connotati naturali del paziente senza mai stravolgerli.
Inoltre, ogni paziente ha volontà, esigenze e caratteristiche diverse. Sta alla professionalità del dottore indirizzare le richieste e consigliare trattamenti personalizzati che rispettino la propria armonia estetica.

Affidarsi ad un professionista, però, significa necessariamente che i trattamenti saranno molto costosi? Facciamo un po’ di chiarezza anche su questo punto.

 

Non tutti i trattamenti di medicina estetica sono Costosi

La percezione che i trattamenti di medicina estetica siano proibitivi è molto diffusa tra i pazienti, e non è neppure del tutto infondata.
Molto comune nel mondo dei VIP, la medicina estetica è spesso associata a uno stile di vita esclusivo e diversi specialisti del settore hanno mantenuto prezzi elevati nel tempo, sapendo di rivolgersi a un pubblico alto spendente.
Questa situazione sicuramente scoraggia molte persone a prendere in considerazione la medicina estetica, anche quando potrebbe migliorare o risolvere sintomi che generano disagio.
Ecco perché il dottor Pietro si impegna a rendere più accessibili i suoi servizi e ad essere trasparente nell’esposizione dei prezzi.
Proprio per allontanarsi dal concetto di medicina estetica come un lusso per pochi, il dottore cerca sempre di andare incontro al paziente offrendo opzioni di pagamento dilazionato e spostando il focus dalla quantità alla qualità.
L’obiettivo sarà sempre ottenere il risultato desiderato dal paziente nel minor numero di sedute possibile.

Ora che sappiamo che la medicina estetica non è necessariamente costosa, sfatiamo un’altra credenza tipica. Cioè che trattamenti di questo tipo non sono fatti per gli uomini.

Solo per Donne? La medicina estetica non conosce genere

Quante volte hai visto pubblicità di prodotti dimagranti o creme anticellulite associate a un’immagine femminile?
Il modo in cui la nostra società presenta alcuni trattamenti ha sicuramente contribuito a diffondere questa falsa credenza. Cioè che la medicina estetica sia solo per donne.
In realtà non è così.
L’unico inestetismo tipicamente femminile è la cellulite. Tutti gli altri, come le rughe, le occhiaie o i capillari visibili non sono legati a un genere specifico.

La cura del proprio aspetto e il desiderio di sentirsi bene con se stessi sono universali.

Anzi, sempre più uomini stanno scoprendo i benefici dei trattamenti estetici, soprattutto nel caso di sintomi come lassità cutanea, invecchiamento della pelle o perdita dei capelli.
La chiave infatti sta proprio nella personalizzazione del trattamento e nell’attenzione che ogni paziente riceve, indipendentemente dal sesso.

Ora che abbiamo sfatato tutti questi falsi miti, se dovessi decidere di sottoporti a un trattamento, vorrebbe dire che poi non potresti più farne a meno?
Rispondiamo all’ottava e ultima credenza sulla medicina estetica, anche questa molto diffusa!

 

“Una volta che inizi con la medicina estetica non puoi più Fermarti”: Falso, c’è sempre Libertà di Scelta!

Temi che iniziare un trattamento di medicina estetica significhi entrare in un circolo vizioso?
Come tanti altri pazienti, anche tu potresti pensare che intervenire su una parte del tuo corpo significherà necessariamente volerne migliorare anche un’altra, e poi un’altra ancora.
Questo probabilmente accade perché, come abbiamo visto prima, siamo abituati al mondo della televisione, dove molti VIP ricorrono alla medicina estetica e continuano a farlo nel tempo ostentando risultati esagerati e poco naturali.

Quello che è importante sapere, in questo caso, è che la decisione di iniziare o di interrompere un percorso di medicina estetica è sempre nelle tue mani.
Il dottor Carlomagno, ad esempio, da sempre pone il benessere e l’interesse del paziente al centro della propria etica professionale. Ogni scelta e proposta di trattamento deve essere informata e condivisa dal paziente, senza nessun obbligo di continuare o di effettuare trattamenti aggiuntivi quando non è necessario.

Il dottor Pietro infatti si dedica a trattare i sintomi dei pazienti intervenendo alla radice. Consiglia il numero di sedute necessarie per raggiungere i risultati desiderati per evitare di dover ripetere più volte il trattamento in futuro.

I trattamenti di medicina estetica così pensati sono progettati per essere soluzioni su misura che mirano al miglioramento, non alla dipendenza.

Affidarsi a professionisti qualificati e dotati di un’alta etica professionale quindi garantisce un ascolto empatico e un’informazione accurata, ma anche trattamenti sicuri che rispettano l’armonia e la naturalità del proprio aspetto.
Significa riuscire a migliorare i propri inestetismi non a livello superficiale, ma in modo più profondo e duraturo. Scegliere di affidarsi a un medico estetico esperto assicura che il percorso terapeutico sarà efficace e il più possibile risolutivo e non si trasformi in un ciclo di trattamenti infiniti.

Dott. Pietro Carlomagno – Medico Chirurgo

Viale Europa, 28, 20861 Brugherio MB
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